ATTENZIONE: I cookies del tuo browser risultano disattivati o stai navigando in modalità anonima. Ciò potrebbe limitare alcune funzionalità del sito.
Focus
|
Il phishing dei rimborsi fiscali sbarca in Italia
Mercoledì 17 Novembre 2010
autore: Redazione InterTraders Lo scorso settembre l'avevamo
segnalato su InterTraders come una nuova variante di phishing; ora, dopo
l'esordio nel Regno Unito, il phishing dei rimborsi fiscali è
ufficialmente sbarcato nel bel Paese.
Negli ultimi giorni, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato
per invitare i contribuenti a prestare attenzione e diffidare dalle
comunicazioni di rimborso inviate via email apparentemente dalla stessa
Agenzia.
Dietro un messaggio proveniente da un indirizzo di primo acchito attendibile quale "bcadmin@agenziaentrate.com", e la
promessa -accompagnata da un modulo da compilare- di ottenere un rimborso per le
imposte versate in eccesso al Fisco, si nasconderebbe in realtà un
maldestro tentativo di entrare illecitamente in possesso di informazioni
riservate come quelle personali e quelle relative alla propria carta di
credito (nome intestatario, numero carta, date di validità, codice di sicurezza
e parola d'accesso supplementare).
In realtà proprio da un'attenta lettura dell'allegato e del suo italiano
sgrammaticato, ne emerge la natura fraudolenta e poco credibile (v. Immagine a
seguire). Caratteristica rilevabile anche dal formato e dalla grafica
inusuale del modello utilizzato:
Sebbene l'Agenzia delle Entrate non sia nuova a e-mail fraudolente che ne
strumentalizzano il nome o il logo, il messaggio in questione si
sgancerebbe dalla classica "esca" costituita da messaggio+link al sito
clone dell'ente, richiedendo -sulla scia del trend segnalato nel Regno Unito- un
maggiore quantitativo di dati personali e un'interazione più convincente da
parte della vittima.
In ogni caso, al pari di quanto già fatto dalla stessa Agenzia, consigliamo ai
nostri lettori di non fornire in alcun modo i dati personali o della
propria carta di credito, e di cestinare direttamente il messaggio
truffaldino. Con l'invito, ovviamente, a diffidare da eventuali ulteriori e-mail
future, caratterizzate -con elevata probabilità- dall'impiego di mittenti e
allegati maggiormente credibili.
Redazione InterTraders
Hai bisogno di assistenza legale specifica su questa tematica o su argomenti simili legati a Internet?
Se sì, ti invitiamo a consultare le seguenti sezioni direttamente sul sito dello Studio Legale Massa:
In alternativa, puoi contattare direttamente lo Studio ai recapiti indicati nell'apposita sezione "CONTATTACI" (l'assistenza prestata non è gratuita).
|
|
|