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Benzina gratis via email? Occhi aperti, non è semplice spam.
Mercoledì 09 Dicembre 2009
autore: Redazione InterTraders Nelle ultime 48 ore molti utenti italiani si sono visti recapitare una strana
email con un'offerta apparentemente allettante e alquanto singolare: 10
litri (o 20 a seconda del messaggio) di benzina in regalo a chiunque compili un
piccolo modulo con alcuni dati e informazioni personali e lo invii a un certo
indirizzo email.
L'italiano non proprio perfetto utilizzato per la comunicazione è ancora una
volta uno dei primi elementi rivelatori della natura
inaffidabile del messaggio.
Ecco alcune varianti dell'email:
Abbiamo deciso di contattare i vari indirizzi email indicati nei messaggi
fornendo i dati richiesti, ma allegando ovviamente informazioni fittizie, al
fine di comprendere al meglio il fine di tanta "magnanimità".
A invio avvenuto, alcuni indirizzi sono risultati già disattivati,
altri non ancora. In attesa di una qualche risposta da parte di questi
singolari benefattori e di cui -in caso affermativo- non mancheremo di rendervi
partecipi, invitiamo coloro che avessero ricevuto questi messaggi in ogni caso
a non replicare ma a cestinarli.
Nella migliore delle ipotesi potrebbe trattarsi di semplice spam (si guardi ad
es. alla struttura del messaggio, agli IP presenti negli headers delle varie
email che riconducono a server collocati in nazioni differenti, ecc.),
ma l'offerta potrebbe nascondere un tentativo di acquisizione di dati
personali per finalità illecite.
Il perchè a parere nostro è dato dallo schema usato nei messaggi e da alcuni
aspetti tipici delle truffe del
mulo:
1) invito a collaborare in cambio di un generoso compenso (in questo caso sotto
forma di carburante);
2) email di contatto fornita a parte nel corpo del messaggio
(Merle@it-wug.org, Johnathon@it-wug.org, Sheree@it-wug.org,
ecc.);
3) email di contatto attivata abusivamente o a insaputa del provider (e la
disattivazione col passare delle ore ne è una conferma).
Proprio questi ultimi due punti porterebbero sulla strada dello spam, ma
la mancanza di un sito di riferimento da visitare e la volontà del mittente di
instaurare un contatto diretto con l'utente ci fanno propendere per qualcosa di
più complesso, mirato e fraudolento.
Redazione InterTraders
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