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L'e-commerce dei documenti falsi
Lunedì 12 Gennaio 2009
autore: Redazione InterTraders Quanto costa truffare? O meglio, quanto costa truffare senza essere
scoperti?
Ciò che vi apprestate a leggere potrebbe apparire come una provocazione per
tutti quegli utenti truffati in Rete, ma in realtà altro non è che una
panoramica su ciò che il lato oscuro del Web offre (ancora una
volta) a criminali e truffatori per agevolare le proprie attività illecite.
Nel mondo reale come in quello virtuale.
Recentemente, navigando su Internet, ci siamo imbattuti in una serie di portali
specializzati nella vendita di documenti falsi: siti che per cifre non proprio esigue permettono, anzi, a loro dire
garantiscono, la realizzazione di documenti personali falsi di vario
tipo e nazionalità in tutto e per tutto identici agli originali.
Preferiamo non rivelare nomi e indirizzi (sebbene molti di essi siano facilmente
raggiungibili) e ne recensiamo due che oltre ad averci impressionato
particolarmente, si distinguono per il tipo di "merce" offerta.
L'aspetto più preoccupante di questo tipo di commercio è dato senza dubbio
dal "catalogo" di prodotti reperibili in Rete; una ricerca
mirata eseguita con comuni motori e "apposite" parole chiave rivela, infatti,
l'esistenza di un vero e proprio fenomeno in crescita, che non è escluso
veda la partecipazione di bande o organizzazioni criminali.
Il primo dei due siti, incredibile ma vero, offre passaporti falsi. Documenti
realizzati ad hoc la cui utilità viene sostenuta nella home page
dell'e-shop da motivazioni pretestuose (quali la riservatezza, la libertà di
circolazione tra gli Stati, etc. - v. immagine a seguire).
I passaporti disponibili sarebbero identici a quelli rilasciati in Australia,
Canada, Germania, Belgio, Finlandia, Olanda, Brasile, Francia e Regno Unito, con
una variante anche per diplomatici senegalesi. In tutti i casi il prezzo
oscillerebbe tra i 600 e i 1500 euro.
La cosa più "interessante" è costituita dalle caratteristiche di ogni
falsificazione, che inevitabilmente ne determinano il prezzo finale. Ad
es. un passaporto per diplomatici senegalesi della validità di 5 anni -v.
immagine a seguire- costerebbe sui 1500 euro,
prezzo giustificato dalla qualità della carta utilizzata e dalla
presenza di ologrammi e di altri espedienti antifalsificazione abilmente
riprodotti (da noi sottolineati nell'immagine)
Se quella dei passaporti rientra tra le forme di falsificazione "raffinata", il
mercato delle patenti e delle carte d'identità false è sicuramente quello più
inflazionato. Vi è un portale, ad es., che non solo offre carte d'identità e
patenti di guida in formato tessera (v. immagine a seguire),
ma permette la falsificazione "on demand" di documenti di varia natura
con tanto di microchip.
La panoramica visibile nell'immagine a seguire, inoltre, è eloquente della
varietà di tipologie di tessere e documenti di riconoscimento riproducibili:
dal pass per il backstage di un evento, al tesserino universitario, a quello da
pilota di volo (!).
I prezzi, come emerge chiaramente dalle immagini, sono tutti ampiamente
accessibili, al punto che il sito in questione non esclude la
riproduzione di alcun documento munito di chip.
Anche in questi contesti, tuttavia, non manca il rischio di frodi e alcuni siti
si premurano persino di mettere in guardia gli interessati dai siti truffaldini.
Un portale in particolare ad es. offre un breve vademecum per permettere
ai potenziali acquirenti di riconoscere i veri falsari da quelli finti,
evidenziando quali elementi significativi la tempistica necessaria per il
rilascio del documento, il tipo di pagamento accettato, etc. (v. immagine a
seguire)
Redazione InterTraders
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