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MasterCard PayPass Watch, a che ora è l'illecito?

Giovedì 24 Maggio 2007
autore: Redazione InterTraders
Ad un anno dal lancio del primo modello in Asia, MasterCard Worldwide ha annunciato nei giorni scorsi l'introduzione in Turchia del PayPass Watch, orologio con cui è possibile effettuare pagamenti in denaro, avvicinando semplicemente il dispositivo ad un lettore PayPass.
MasterCard reclamizza la novità come un vero "trend" planetario, rimarcandone gli innumerevoli vantaggi per il piccolo e medio consumatore, in quanto sistema di pagamento particolamente conveniente e rapido ed evidenziandone l'adozione da parte di ben 13 Stati: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Giappone, Corea, Tailandia, Turchia, Libano, Malesia, Australia, Taiwan, Filippine e Sud Africa.

Il PayPass Watch è un'ennesima variante della multiforme tecnologia PayPass 'contactless', basata su un sistema RFID (Radio Frequency Identification), costituito -nel caso di specie- da un microchip ed una microantenna incorporati nell'orologio.

A prescindere dal dispositivo in esame, l'RFID è presente nelle noste vite da anni e non solo nel campo dei sistemi di pagamento. Le origini risalgono alla seconda guerra mondiale, e negli ultimi anni, favorito da una crescente miniaturizzazione, viene incorporato da istituti di credito ed enti nell'oggettistica più disparata (portachiavi, penne, cellulari etc.) di uso comune.


Tuttavia, da un'analisi un po' più spassionata ed obiettiva della vicenda sovviene qualche legittima riflessione:

1- la procedura di pagamento è totalmente gestita dall'acquirente, che, premendo un tasto sul lettore ed avvicinandovi l'orologio, riceverebbe l'addebito.

https://www.mastercard.com/us/personal/en/aboutourcards/paypass/ how_to_tap.html

la mancanza di una supervisione costante da parte dell'esercente (si pensi ai supermarket) e l'assenza in alcuni casi della firma del titolare (opzione che MasterCard prevede in base alla 'location' aderente al circuito e per importi fino a 25$), pongono non pochi dubbi sulle "agevolazioni" di cui godrebbe chi ha appena sottratto illecitamente un cosi' prezioso strumento al legittimo possessore ed intenda usarlo frettolosamente prima che gli venga bloccato dal circuito emittente.

2- Dalle foto reperibili in rete, è visionabile l'orologio MasterCard ed il quadrante su cui è leggibile candidamente il logo PayPass. Anche per il portachiavi il marchio è presente in maniera alquanto appariscente:

International Traders


Viene spontaneo chiedersi: "non sarebbe più opportuno rendere esteticamente anonimi questi dispositivi?"

In caso di furto, il malvivente capirebbe al volo di avere tra le mani più di un semplice orologio.

Non solo. Quando maneggiamo la nostra carta di credito nei pressi di uno sportello ATM, siamo soliti guardarci intorno ed inserire fugacemente la tessera nell'apparecchio nel timore che qualcuno ci osservi o ce la sottragga; con un orologio del genere al polso quanti si sentirebbero a proprio agio?

A quanti aggradirebbe far commissioni o girare per strada sventolando continuamente la propria carta di credito?

Rimuovere il marchio PayPass anonimizzando l'orologio tuttavia non basterebbe, potendo, un malintenzionato con esperienza, riconoscerne il modello. Nè inserire la tecnologia PayPass in un orologio di proprietà del titolare è una strada percorribile, considerati i costi e le difficoltà tecniche che comporterebbero per la società emittente.

3- MasterCard precisa inoltre: "No accidental payments - your PayPass must be extremely close to the reader at checkout to work" (nessun pagamento accidentale – il tuo PayPass deve essere estremamente vicino al lettore per funzionare).

https://www.mastercard.com/us/personal/en/aboutourcards/paypass/s ecurity.html

Quindi è escluso che PayPass funzioni oltre una certa distanza, ma ciò non integra un presupposto idoneo a qualificarlo come sicuro. La criminalità informatica dimostra che la realizzazione di un lettore PayPass portatile non è un ipotesi irrealizzabile vista la miniaturizzazione raggiunta dai clonatori di carte con gli skimmers.
In questa circostanza il criminale dovrebbe solamente individuare la vittima da avvicinare.

In ultimo, il colosso americano delle carte di credito raccomanda di "Always know where your PayPass is and keep it in a safe place" (accertarsi sempre di dove sia il PayPass e custodirlo in un luogo sicuro). Affermazione che fa riflettere sulla possibilità che anche un estraneo possa impadronirsi del dispositivo e fruirne tranquillamente senza esibire alcun documento d'identità, essendo, come visto e seppur teoricamente, l'operazione integralmente gestibile da chi indossa l'orologio.

Redazione InterTraders


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